I
Antonio Tabucchi
Sogni di sogni
Sellerio editore Palermo
II
Indice
Nota
Sogno di Dedalo, architetto e aviatore
Sogno di Publio Ovidio Nasone, poeta e cortigiano
Sogno di Lucio Apuleio, scrittore e mago
Sogno di Cecco Angiolieri, poeta e bestemmiatore
Sogno di Francois Villon, poeta e malfattore
Sogno di Francois Rabelais, scrittore e frate smesso
Sogno di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, pittore e uomo iracondo Sogno di Francisco Goya y Lucientes, pittore e visionario
Sogno di Samuel Taylor Coleridge, poeta e oppiomane
Sogno di Giacomo Leopardi, poeta e lunatico
Sogno di Carlo Collodi, scrittore e censore teatrale
Sogno di Robert Louis Stevenson, scrittore e viaggiatore
Sogno di Arthur Rimbaud, poeta e vagabondo
Sogno di Anton Cechov, scrittore e medico
Sogno di Achille-Claude Debussy, musicista e esteta
Sogno di Henri de Toulouse-Lautrec, pittore e uomo infelice Sogno di Fernando Pessoa, poeta e fingitore
Sogno di Vladimir Majakovskij, poeta e rivoluzionario
Sogno di Federico Garcia Lorca, poeta e antifascista
Sogno del dottor Sigmund Freud, interprete dei sogni altrui Coloro che sognano in questo libro
III
Nota
A. T.
Sogno di Dedalo, architetto e aviatore
Una notte di migliaia di anni fa, in un tempo che non è possibile calcolare con esattezza, Dedalo, architetto e aviatore, fece un sogno.
Sognò che si trovava nelle viscere di un
Solo io posso sapere come uscire di qui, si disse Dedalo, e non lo ricordo. Si tolse i sandali e cominciò a camminare scalzo sul pavimento di marmo verde.
Per consolarsi si mise a cantare una nenia antica che aveva imparato da una vecchia serva che lo aveva cullato nell’infanzia. Le arcate del lungo corridoio gli restituivano la sua voce ripetuta dieci volte.